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L’affascinante storia del Wing Chun tra leggenda e realtà.

Questo viaggio parte nel sud della Cina, durante la dinastia Qing (fine XVII secolo) con 5 monaci dediti alla pratica del Kung Fu, chiamati i “5 antenati”, che sono costretti alla fuga dal loro monastero Shaolin.

La leggenda narra che la Monaca Ng Mui, trovato rifugio nel monastero della “Gru Bianca”, assiste al combattimento tra un Serpente e una Gru. I movimenti di questi animali la affascinano a tal punto che li unisce alle sue tecniche di Shaolin Kung Fu.

Nasce una nuova arte marziale: un sistema di combattimento basato su principi semplici e adatto anche alle persone fisicamente più deboli.
Questo è l’inizio del Wing Chun, ma non sarà la monaca Ng Mui a dare questo nome alla sua arte marziale.

Il primo allievo della storia del Wing Chun: Ng Mui prese come allieva una ragazza dal nome Yim Wing Chun. Questa ragazza era vittima di un signore del villaggio che voleva sposarla con la forza.

La monaca insegnò la nuova arte marziale alla giovane ragazza che sfidando il signore in combattimento e vincendo, evitò il matrimonio e si conquistò la fama di temibile avversario.

Qui, leggenda e realtà, si uniscono per battezzare questo sistema come “Wing Chun Kuen” (boxe di Wing Chun).

Qui, leggenda e realtà, si uniscono per battezzare questo sistema come “Wing Chun Kuen” (boxe di Wing Chun). Durante i 4 secoli successivi molti maestri hanno appreso quest’arte, mantenendola viva in un regime di segretezza.

Gli aspetti specifici di addestramento e combattimento del Wing Chun

Nel nostro centro hai un addestramento di alto livello che ti permette di comprendere davvero i principi del Wing Chun e ottenere più risultati in minor tempo.

Quest’arte marziale è anche un incredibile sistema di difesa aggressiva: ti permette di adattarti ai movimenti, alla forza e al modo di combattere di un aggressore o avversario.

Non è la forza muscolare che vince, bensì una grande reattività e un uso simultaneo e continuo di tecniche efficaci.

La caratteristica fondamentale del Wing Chun è l’applicabilità a qualsiasi attacco fisico e a qualsiasi tipo di aggressore.

Il Wing Chun sviluppa il combattimento a mani nude e con le armi.

A differenza della maggior parte delle Arti Marziali qui non esiste differenza tra difesa, controllo e attacco: ogni azione ha funzione di attacco e questo attacco include difesa e controllo.

Si potrebbe definire il Wing Chun come un sistema “al risparmio”: ogni azione è consapevolmente volta a ottenere la massima efficacia, facendo l’indispensabile.

Questo risultato lo si ottiene grazie a un allenamento che lavora su 3 grandi aspetti:

Istinto

C’è un grande lavoro sulla componente istintiva. Si vanno a ribaltare le normali reazioni di allontanamento per trasformarle in azioni preventive e di avvicinamento-attacco.

Riferimento

Il nostro avversario/aggressore ci da come riferimento il suo “asse centrale” che attraversa tutto il suo corpo dall’alto in basso (puoi immaginare lo stoppino di una candela). Questo chiaro e fedele riferimento guida gli spostamenti di avvicinamento e l’accuratezza dei colpi.

Sensibilità

Si sviluppa la capacità di “percepire” i movimenti dell’avversario e adattarsi a essi per sfruttarli a proprio vantaggio.

Il Wing Chun negli ultimi 50 anni ha avuto un’enorme diffusione nel mondo, grazie all’allievo più famoso Bruce Lee, alla saga cinematografica sul grande Maestro Yip Man e soprattutto per la reale efficacia nell’autodifesa.

Chi desidera approcciarsi al Wing Chun come strumento di difesa può seguire i corsi del martedì e mercoledì.

Unire la lezione del lunedì di Wing Chun – Chi Gung a una lezione del corso Blitz System Autodifesa Lampo del martedì o mercoledì, permette di ottenere la massima performance sia dal punto di vista del benessere sia in situazioni di autodifesa.

Guarda il percorso di addestramento del corso di Wing Chun ▶︎