Caratteristiche del sistema
Il nome “Pugilatore Legionario” deriva dall’uso che i legionari facevano di gladio (spada corta) e scudo.
Questi due strumenti vengono sostituiti oggi da un avanzato uso delle braccia, contemporaneamente ogni singolo arto ha funzione sia di scudo (difesa) che di gladio (attacco), oltre che di controllo.
Quest’arte marziale ha richiesto oltre 15 anni di studi e pratica per risalire alle origini della scuola militare dell’antica Roma, unire insieme gli elementi più efficaci di combattimento, verificare nella realtà l’efficacia del sistema.
Il corso si basa su principi universali e scienza dell’addestramento, è alla portata di uomini e donne e di ragazzi e ragazze a partire dagli 11 anni.
Gli allievi applicano fin da subito quanto imparato e hanno strumenti realmente efficaci. Con un addestramento continuo tecniche e movimenti diventano sempre più istintivi e completi.
Chi pratica questa arte marziale acquisisce il controllo del corpo e della mente e sviluppa le più efficaci strategie e tattiche di combattimento.
La modalità di addestramento, lavorando anche a livello inconscio, permette di interiorizzare gli insegnamenti e sviluppare una consapevolezza di sé e autocontrollo per gestire al meglio le “piccole battaglie quotidiane” (non fisiche) che tutti siamo obbligati ad affrontare.
“L’antico e cruento combattimento del legionario, insegnato successivamente come combattimento estremo a mani nude nelle scuole gladiatorie, torna vivo!
Sviluppato e rimodernato come arte marziale italiana, trova oggi la sua massima efficacia in lavori ad alto rischio di aggressione e negli sport da combattimento.”Maestro Tiziano Lanza
È diverso dalle altre arti marziali o sport da combattimento?
Rappresenta un’evoluzione.
Il Pugilatore Legionario più che differenziarsi rispetto alle altre marziali si pone in una dimensione evolutiva: basa le sue fondamenta dall’addestramento dei legionari a cui unisce caratteristiche di realtà e strategie di guerra. Questo è l’aspetto fondamentale, perché oggi le arti marziali sono sempre più proposte come un “semplice” esercizio da palestra, o peggio, spettacolo.
Si adatta perfettamente.
Il Pugilatore Legionario si adatta perfettamente a qualsiasi arte marziale o sport da combattimento già praticato (pugilato, thai boxe, kick boxing, sanda, full contact, arti marziali miste) e permette di ampliare le capacità sviluppando velocità, controllo ed efficacia. Per questo può essere appreso anche come migliorativo di arti già praticate.
Ideale per chi vuole risultati vincenti nell’MMA e nel combattimento sportivo.
Ti insegna ad agire prima.
La maggior parte dei sistemi ti allena a un comportamento Azione > Reazione.
Con il Pugilatore Legionario sei un passo avanti in una modalità di Azione > Azione.
Provato nella realtà.
Utilizzato con efficacia in contesti reali di attività di guardia del corpo, scorta privata, agenzie di sicurezza, addestramento di forze dell’ordine.
La strada per diventare un Pugilatore Legionario
Questo sistema usa tutto il corpo come un’arma e si basa su principi, tattiche e strategie di guerra.
Partendo dall’uso in battaglia, dove lo spazio di azione era ridotto, il Pugilatore Legionario ha il grande vantaggio dell’applicabilità nella corta-media distanza: in un ambiente minimo generi esplosività, rapidità, potenza d’impatto.
Si sviluppa su un percorso di 9 livelli:
- all’inizio l’obiettivo è acquisire la padronanza del corpo e delle azioni,
- successivamente si mette insieme tutto quello imparato per padroneggiare circuiti complessi,
- completa l’addestramento l’uso di armi da botta, da taglio e da fuoco.
L’insegnamento utilizza i principi universali dell’arte della guerra e un addestramento a 360° nel massimo rispetto della persona.